di Giovanna Fusco
15 gennaio 2018: all’apparenza può sembrare un giorno qualunque, un semplice lunedì del nuovo anno, ma è in realtà un giorno triste. Perde la vita una delle più grandi cantautrici e musiciste irlandesi, Dolores O’Riordan.Chi non ha ascoltato, anche per caso, una delle sue canzoni? In un modo o nell’altro, hanno fatto parte della vita di ognuno di noi.
Nata nel 1971 a Limerick, nel sud ovest dell’Irlanda, aveva sei fratelli e nel 1990, giovanissima, divenne la voce del celebre gruppo The Cranberries. Una voce calda, intensa, travolgente, che in qualche modo sarà anche il riflesso della sua stessa vita: una vita fatta di sofferenze ma anche di grandi soddisfazioni. Parlerà sempre dei suoi figli come la sua “salvezza”.E’ stata una moglie, una mamma, ancor prima che una grande cantante, e, come tante donne che hanno segnato un’epoca, lei rimarrà nella storia, perché il mondo ha bisogno di ricordare persone come lei, la cui fragilità è da leggere in profondità, come se fossero pagine di riscatto, di dolcezza e di amarezza.
The Cranberries
Come si dice spesso, le persone migliori vanno sempre via troppo presto, ma non potranno andare mai via dai nostri ricordi, da quella che è la memoria del tempo. Grazie Dolores per averci consentito di ascoltarti, di amarti, di provare a scavare nella nostra anima attraverso la tua, e grazie per averci concesso di farne parte. Il mondo ha perso una vera artista, un talento straordinario: a noi sta continuare a godere di ciò che ci hai offerto, del patrimonio prezioso che ci hai lasciato in dono.