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L’ultima sfilata di Christopher Bailey per Burberry, tra passato presente e futuro

di Cristina Rizza
La moda ha uno stretto legame con il tempo: ogni tendenza nasce, viene conosciuta, apprezzata e odiata e poi finisce, dopo qualche anno o decennio, ritorna. Ci sono poi quei pezzi “timeless”, un abito nero o una borsa o quegli accessori che ci fanno pensare subito ad un periodo storico, come ad esempio i jeans a zampa ampia o gli abiti di frange.


Proprio il tempo ha ispirato l’ultima collezione di Christopher Bailey per Burberry “Time”, che chiude il cerchio della lunga collaborazione del designer con il brand inglese. Presentata a Londra con una sfilata realizzata con pezzi dell’esposizione del MOLA, museum of old and new art in Australia, con luci, suoni e movimenti, denominata “Our Time”. 

Una sfilata senza tempo appunto, che ha visto sfilare modelle storiche della maison inglese: Adwoa Aboah, Jean Campbell, Montell Martin ed Edie Campbell volti della campagna pubblicitaria Burberry 2006.Burberry Fall Winter 2018/19 women's CollectionCercando i riflessi del passato, celebrando il presente, preannunciando il futuro, questo il mood della sfilata: il passato rappresentato da pezzi iconici della storia di Burberry, il trench, il cappotto militare, gli aviator e alcuni pezzi presi dalle collezioni anni ’80.

Il futuro rappresentato da un mosaico fatto di pizzo e lycra, abiti da ballo con felpe, tessuto tecnico insieme al prezioso. Palette arcobaleno per tutta la collezione, su smanicati, mantelle di pelliccia, a banda laterale su gonne e in versione check sui piumini.

Cara Delevigne, scoperta da Christopher Bailey e lanciata da Burberry più di sette anni fa, ha concluso la sfilata, chiudendo il grande cerchio temporale camminando insieme alle altre modelle verso un grande specchio di luci.
© United Visual Artists, Our Time, 2016, Collection Museum of Old and New Art (Mona), Hobart, Australia

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