di Giovanna Fusco
l bianco simbolo di purezza e di eleganza, il bianco come simbolo di trasparenza: la collezione autunno inverno 2018/19 di Laura Biagiotti è un inno al bianco declinato in tutte le sue sfaccettature.
Il Piccolo Teatro di Milano, emblema della cultura italiana nel mondo, è da venti anni il palcoscenico per eccellenza delle sfilate firmate Biagiotti. Per questo Lavinia, figlia della celebre stilista, ha debuttato proprio qui, da sola ma avvolta e circondata dall’affetto di tante persone. La donna a cui si ispira è una donna forte, consapevole e determinata e la moda deve riflettere le conquiste che piano piano, con fierezza, sono state raggiunte.Lunghi cappotti dalle textures soffici, abiti e cardingans di maglia avvolgono la silhouette femminile, come a farla sentire protetta in un caldo abbraccio; abiti fluttuanti e camicie in chiffon, tubini e pantaloni con le pinces caratterizzano la collezione. Nonostante il bianco sia al centro di tutto la palette di colori si anima, andando dal cammello al verdone, dal senape al rosso. “Aiutare le donne ad essere persone, non personaggi”: questo è ciò che Lavinia Biagiotti afferma e che esprime, con discrezione e commozione, a distanza di tempo dalla scomparsa della madre. Una collezione concepita attorno al bianco, simbolo della maison, e al nero, per le donne che vivono ogni giorno con entusiasmo, con consapevolezza e con dignità.
Per concludere la sfilata ecco comparire, in total black, le modelle, indossando l’iconico dolcevita nero con su scritto “Piccolo Teatro” e “Biagiotti”, ad indicare un solido e duraturo legame che persiste da oltre venti anni.