di Adriana Zingone . foto di Giorgio Cavestro
Un viaggio di andata e ritorno nell’arte moderna in cui forme, colori e linee sono le tappe ideali di un linguaggio di stile dall’esprit astratto, quello che scrive la collezione Autunno Inverno 2018/19 di Maryling. Wild Abstractions:
il design dà nuovo equilibrio a forme classiche all’insegna di un lusso accessibile dedicato a una femminilità moderna e sofisticata, ricca di elementi stilistici distintivi e unconventional, autentica signature del Brand.Linee super clean e mood decorativo creano un ponte ideale tra la couture di Maryling e le sculture mobili di Alexander Calder, che escono dal circo per anticipare l’arte multimediale e cinetica con il loro bagaglio di forme e di colori unici: autentici chef d’oeuvre ante litteram che guidano un mood in continua evoluzione, analogo a quello del brand. Così nascono formule geometriche che creano un’eleganza tridimensionale data da forme solide e corpi morbidi: colori pantone e texture mosaico danno vita a un patchwork al quadrato che sa, intimamente, di stile.Un’ispirazione immaginifica che oltrepassa l’ordinario seguendo un percorso cromatico che nasce dal rosso, dal bordeaux, dal blu velluto, dal nero classico e dal bianco puro per arrivare al dialogo con un mood audace, originale e saturo di colore radicato nella firma stilistica di Paloma Picasso.
Camicie accollate e abiti shirt rigorosi, pantaloni over e un po’ maschili, gonne lunghe e a pieghe, coat dritti rimandano a un rigore molto sofisticato. I dettagli che mixano intarsi geometrici ed elaborate sfumature concettuali si concentrano su esclusivi tessuti italiani per sublimare l’astrattismo; gli abiti in seta si rifanno alla bellezza naturale delle eruzioni vulcaniche e alla trama distintiva dell’argilla cotta. Un filtro speciale di arte moderna e trame di terra che unisce fonti di ispirazione e ambienti culturali apparentemente distanti in una couture unica.