Home>News>Runway>Unique Edition collezione Primavera Estate 2019

Unique Edition collezione Primavera Estate 2019

di Adriana Zingone
Unique Edition
è il brand di Roberto Musso e Giulia Colussi è la designer di questa collezione, la donna Unique è allegra e festosa, pronta per la stagione Primavera Estate 2019.


Si veste di righe e colori e riscopre la gonna, gioiosa e ampia, che si muove insieme alle righe e ai colori o che nasconde un pantalone.Fluo arancio e giallo, filettate in turchese e intervallate da ècrù, le righe si impongono con un deciso ritmo visivo orizzontale nella gonna a pieghe addossate verticali.

Sul di dietro della gonna la regola si rompe e si scompone in un gioco di intarsi e di righe con diversi orientamenti che creano un effetto lievemente a coda insieme all’orlo più lungo e alla caduta a ruota.

Il fluo ritorna nei ricami ramage che abbinano verde e giallo, arancio e rosa: coppie di colori al neon declinati in chiave romantica e delicata sfilano nel total look del completo fatto di giacca avvitata con piccoli revers bianchi e gonna a ruota.

È la gonna la protagonista della prossima estate Unique Edition, mentre i pantaloni si fanno notare per la forte identità: in completo con la giacca, i pantaloni sono realizzati in un gessato di seta e lino con righe turchesi, arancio, incursioni fluo, mixate, fitte o distanti, su base bianca e tratti con base color pistacchio.Righe scanzonate, che giocano con la percezione, con le pince cucite sul davanti che muovono il tessuto. Accessorio di stagione: i sandali a fascia, bassi, in nappa nei colori della terra e del cielo, pensati per una donna Unique e una Personal View of poetry.

Si inspira alla natura, alla forza degli elementi la capsule che Giulia Colussi ha creato per Roberto Musso Unique Edition, dove cristalli naturali e druse danno vita a pezzi forti, unici, riconoscibili.

Giulia è scesa nel ventre della Terra, nelle cavità più profonde per tirare fuori i tesori naturali che vi si celano restituendoli alla luce.
Inspirata dall’Africa dove spazi antichi occupati dal deserto nascondono pietre d’ogni tipo e colore. Solo in quei luoghi si trovano rocce che risalgono a più di tre milioni di anni fa.

Ci racconta: “sono rimasta incantata dagli spazi enormi ed incontaminati del Sussusvlei, dal quel rosso acceso di cui si colorano le sue dune immense, ma anche i sassi e l’asprezza di certi paesaggi del Nord del Namib.

E’ proprio lì che ho capito di voler riprodurre in qualche modo quell’emozione, quella gioia che si prova nel disvelare gemme custodite dalla terra, fuse con essa create grazie al tempo di sedimentazione nel suo ventre.


Ho pensato di lavorare con le materie pure, grezze, quelle stesse meraviglie che avevo osservato in natura.
E così, druse naturali animano i miei anelli, i bracciali rigorosamente in bronzo per riprodurre quella durezza e ancestralità che ho assaporato.

Grandi cristalli più o meno levigati formano come gocce o spade le mie collane e gli orecchini, in un essenzialità dove la mano dell’uomo deve intervenire con morbida delicatezza cercando di non rovinare o alterare ciò che madre natura ha saputo creare.”

Lascia un commento