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Francesca Liberatore – Made in Italy, successi e traguardi di una giovane fashion designer italiana tra passato presente e futuro

di Eli Zen
Francesca Liberatore talento italiano, romana classe 1983, con una laurea alla Central Saint Martins di Londra nel 2007 inizia la sua carriera collaborando per nomi celebri della moda come Viktor & Rolf in Amsterdam, Jean Paul Gaultier a Parigi e Brioni Donna in Italia.



Nella primavera estate del 2009  vince il concorso promosso dalla Camera della Moda Italiana (CNMI), “Next Generation” ed ha il suo debutto che le permetterà di presentare la sua prima collezione come talento emergente durante la settimana della moda milanese.

Da quel momento Francesca Liberatore varca la realtà italiana per approdare nelle capitali della moda, Parigi, Londra fino ad arrivare alle passerelle di New York per presentare a livello internazionale il suo brand ed iniziare  collaborazioni importanti come con il Fashion Project Moulin Rouge, supportata da partnership mondiali , tra queste  Saga Furs, Swaroski  Elements e molti altri.

È così che dall’incontro con l’editore di Silvana Editoriale, viene pubblicato nel 2018 il libro Francesca Liberatore – Made in Italy che dopo la prima presentazione ufficiale a Milano del volume, è stato presentato a Roma il 21 Maggio 2019 all’Università la Sapienza di Roma.Il libro è una testimonianza del suo lavoro in cui ripercorre i primi dieci anni di attività nel fashion. L’intento è quello di raccontare la moda da un’introspettiva creativa, legata all’arte ed anche alla fotografia, sue grandi passioni.

Il libro è strutturato in quattro parti, le quattro città capitali della moda, Londra, Parigi, Milano, New York che rappresentano i luoghi dove ha consolidato il suo successo ed è arricchito da immagini e bozzetti con testi di persone illustri della moda come Mario Boselli, Daniela Fedi, Howard Tangye e di testimonianze di chi ha visto crescere il talento della fashion designer.

Hanno preso parte al dibattito con la designer, Livia Crispolti (designer tessile e docente presso il Corso di Laurea Triennale di Scienze della Moda e del Costume) Cinzia Capalbo Preside del Corso di Laurea Triennale di Scienze della Moda e del Costume del dipartimento di Storia, Culture, Religioni della Facoltà di Lettere e Filosofia, Giuseppe Di Piazza – Corriere della Sera, Elisabetta Pinacci – Sagafurs.

Moderatrice dell’evento è stata Fulvia Bacchi, Ceo di LineaPelle e Direttrice Unic, che ha introdotto l’argomento con un video messaggio della designer: “Il pret-à-porter può custodire una scintilla d’arte nel momento in cui la moda riesce a rivelare qualcosa di nuovo o diversamente esplorato, pur non perdendo mai di vista quella che è l’essenza della creazione di moda e la differenza prima con l’arte, ovvero la relazione del prodotto al corpo in movimento”.


Francesca Liberatore – Made in Italy vuol essere quasi un diario dei primi dieci anni con molti contenuti artistici, che si rifanno alla sua esperienza nel panorama della moda internazionale. Il libro è stato anche recentemente presentato a New York durante un evento esclusivo che si è tenuto a Broadway al Designow l’8 Maggio dove la stilista, portavoce di uno stile italiano ricco di tradizione e di innovazione nel mondo ha raccontato la sua storia.

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