di Linda Chirieleison . foto di Giorgio Cavestro
Un incontro magico quello tra Francesca Liberatore e Arena.
La designer romana laureata al Central Saint Martins di Londra, vincitrice del concorso “Next Generation” organizzato dalla Camera della Moda nel 2009, ha alle spalle molteplici esperienze internazionali, e in questi anni si è fatta conoscere diventando un nome interessante nel Made in Italy.
La sua collezione “Unconvetional” Primavera Estate 2020 sfila ai Bagni Misteriosi di Milano, il titolo riporta ad un’immagine di novità e originalità, la stessa che veste la donna Liberatore.Perfetta la location dove fanno da cornice atlete della Nazionale Italiana di Nuoto e Nuoto Sincronizzato, che in un gioco di simmetrie geometriche indossano la capsule Arena firmata da Francesca Liberatore.
Da questa “non passerella” sfilano i capi della designer, che desidera lanciare un messaggio forte di rigenerazione della moda e delle sue strutture statiche.
La donna Liberatore, ai bordi delle grandi vasche appare come un pesce acquatico, che si libra armonicamente, perfettamente a suo agio in quel contesto, indossa tessuti che sembrano pinne variopinte e dinamiche, grintosa ma al contempo strasognante.
Una collezione che fa dell’armonia la sua chiave d’accesso.