Una magione di campagna – Villa Ronchi a Vigevano, progettata nel 1936 da Giuseppe De Finetti per la famiglia Crespi. Un giovane attore, Lorenzo Zurzolo, alle prese con un ruolo da interpretare.
La collezione Tod’s uomo Autunno Inverno 2021/22 si svela attraverso il racconto per immagini di un film dalle atmosfere sospese, intitolato #sevenT. Sette come i giorni della settimana, T come Tod’s ma anche come tempo.
Il Direttore Creativo Walter Chiapponi approfondisce la rilettura dei classici, esplorando il lifestyle Tod’s in contatto con la natura. Il gusto è sartoriale, lo spirito rilassato.L’artigianalità come massima espressione di stile. I colori caldi e terrosi dialogano con tweed, lane e cotoni robusti che suggeriscono un mimetismo naturale con il paesaggio.
Gli elementi di questo racconto sono i classici del guardaroba: il trench, la giacca-camicia, la hunting jacket e la field jacket, i pantaloni da cavallo, le maglie dalle coste grosse, la felpa da collegiale.Il significato si crea nell’accostamento dei capi: contraddicendo la formalità con stratificazioni inattese. Si concretizza il ritratto di un gentleman italiano, cosmopolita nella libertà con cui agisce.
La collezione trova negli accessori un accento di carattere: stringate robuste dalle cuciture norvegesi; stivaletti con tacco texano; sneaker multimateriche e desert boot dai gommini ingranditi.
La T è il segno che ricorre: di metallo sulle fibbie delle cinture e sui mocassini, rivestita di pelle sulle borse morbide, capienti e decostruite, realizzate con un minimo di tagli; sulle briefcase pratiche e geometriche, con due cinghie portaombrello o portabottiglia.
T come tempo: espansione di possibilità, nella vita e nello stile.