di Giorgia Crescia
Vedere una sposa indossare un Vivienne Westwood non può che ricordarci lei, lei che abbiamo amato alla follia, chi?
Ma è ovvio, Carrie Bradshaw, in “Sex and the city”, con indosso il suo meraviglioso Vivienne Westwood. Questo per dire che le spose dalla signora Westwood ci fanno sempre un certo effetto.
Non è da meno, certamente, la nuova linea Bridal 2022 firmata dalla stilista. Sfilano in passerella figure eleganti e forti, ispirate alle eroine e alle icone di tutti i tempi. La linea si divide in tre capsule Made-to-Order, Couture e Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood.
Made-to-Order è una delle tre capsule presenti della collezione Bridal 2022, l’idea è quella del nuovo inizio, che si sviluppa attraverso figure tridimensionali, tessuti trasparenti ed elementi trasformativi. I tagli creano look eterei e i corsetti, coperti da tulle, mostrano un carattere romantico.
I dettagli floreali si fanno portavoce dell’idea di rinascita, motore di partenza della linea; fiori tridimensionali caratterizzano il corsetto del mini abito Venus, mentre l’abito lungo Rhea si identifica attraverso i ricami floreali e la cascata di edera, sul body trasparente. Made-to-Order è composta da 15 abiti e 9 stili separati in tessuti e finiture lussuose.
I tessuti sono a basso impatto ambientale, tulle avorio riciclato e viscosa certificata FSC come alternativa vegana alla seta.
La collezione Bridal Vivienne Westwood Couture 2022 si lascia ispirare dalle eroine rappresentate nella pittura e raccontate nella letteratura greca e dalle forti figure femminili fino ai nostri giorni. Partendo da tali ispirazioni si delinea la sposta Westwood moderna, dai dettagli delicati e opulenti.
Lo stile moderno si cuce ai tagli storici attraverso cristalli, ricami, perle, pizzo Chantilly e dettagli floreali. Pizzo e tulle drappeggiati con rose dai toni pastello, lettere d’amore ricamate su veli trasparenti o nascoste nella seta, soprabiti ricamati con perle e piume.
La linea Andreas Kronthaler Primavera Estate 2022 include dei look da sposa dal gusto pop, che giocano e sperimentano con le proporzioni. La linea realizzata in tulle ricamato, seta moirè e pizzo Chantilly drappeggiato, con rifiniture in piume, fiocchi in taffetà e seta, è caratterizzato da silhouette a clessidra che richiamano l’immagine di Marilyn Monroe e le figure anni ’50; si trova, nella linea, anche un richiamo alla corte di Versailles del XVIII secolo e una reinterpretazione di un abito di Maria Antonietta.
Vivienne Westwood pone l’accento , non solo, sull’utilizzo di tessuti a basso impatto ambientale, ma anche su forme di produzioni sostenibili che aiutino a supportare il lavoro specializzato di sarti e delle comunità locali. Le collezioni Bridal sono disegnate, realizzate e campionate a mano in Inghilterra, attraverso tecniche sartoriali britanniche.
Inoltre la squadra di sarti di Vivienne Westwood offre un nuovo servizio, il quale ha lo scopo di trasformare, dopo le nozze, l’abito eliminando gli scarti e dando nuova vita ai tessuti. Gli abiti attraverso tinture, alterazioni delle forme, ricami o applicazioni vengono trasformati in capi senza tempo, adatti ad ogni occasione.
Attraverso questa pratica si incentiva il riuso e si combatte lo spreco, insito della società capitalistica. Solo Vivienne Westwood avrebbe potuto permettere al mondo di indossare l’abito delle nozze in qualunque giorno.
Un’eterna anima punk e ribelle.Vivienne Westwood Made-to-Order
