Rigore e leggerezza, geometria e sensualità.
La nuova collezione Primavera Estate 2025 di 1972 Desa assorbe questi apparenti contrasti e crea un’armonia di forme e sovrapposizioni, tagli che stregano e cromie interessanti.

La pelle – di altissima qualità – ha una vestibilità più morbida, leggera, i volumi e le linee della collezione creano un effetto di movimento, una danza delle forme.

Si va dalla nappa soft plongé più lucida alla nappa sauvage, opaca. E poi il suede in agnello scamosciato, utilizzato con spessori diversi.
La palette cromatica parte dagli opposti – bianco e nero – alternato al blu notte – per poi declinarsi nei toni naturali del crema, biscotto, tabacco e cuoio, e in quelli più tenui e dal “profumo primaverile” come il rosa peonia, l’azzurro cielo e il verde salvia per accendersi improvvisamente con mango, passion fruit, verde e indaco.
Da questa tavolozza di colori e di linee, arrivano i tocchi d’artista: le lavorazioni speciali che arricchiscono i capi di dettagli inediti.
Tagli laser creano fiori rifiniti a mano, delicati ma con struttura. La tecnica Exhagon costruisce esagoni con striscioline di pelle applicate al tulle. La tecnica Woven intreccia una rete in fettuccia di pelle per maglie in un nuovo crochet.

La pelle doppiata racchiude sottili catenelle, come frange che accarezzano il corpo in modo sensuale.
Polo classiche e cropped sono realizzate con cannoncini in pelle alternati al tulle ton sur ton.

E ancora la nappa sauvage è laminata con jersey di cotone stretch per una sensazione di freschezza e confort: capi di stagione come l’abito smanicato, la t-shirt, la camicia, il bomber oversize si trasformano in creazioni inedite eppure “ready to wear”…
C.St.: Bertelli Pigola Press Office