di Adele Decarolis . foto di Giuseppe Spena/Giorgio Cavestro
Miss Colombina è la protagonista di J-Kolombina-R, il film che ha inscenato Francesca Liberatore durante la Milan Fashion Week per raccontare la propria collezione Autunno Inverno 2020/21.
La stilista si è ispirata ai film di Todd Phillips per realizzare uno spettacolo pieno di interazione tra modelle e pubblico nella grande sala del Cinema Odeon a Milano.
La trama del film ha come fulcro la mutazione della protagonista in tre momenti, una trasformazione che consiste in una completa evoluzione nel vestire.
Il primo dei tre è la quotidianità, rappresentata da look essenziali, caldi e comodi, espressioni di un carattere ancora inconsapevole del processo che avrebbe affrontato. I capi presentati in una palette woolly di grigi e beige sono stati accompagnati da alcune immagini proiettate che hanno contribuito ancora di più ad associare la narrazione cinematografica alla realtà.
Spiccano poi alcuni caratteri tipici degli anni ’70, come i volumi importanti, i pantaloni a vita alta o a zampa e i tailleur, tutti facenti parte del secondo step attraversato da Miss Colombina nella propria trasformazione. Il secondo passaggio, che precede quello che darà luogo all’incarnazione risolutiva, vede inoltre abiti realizzati con lane, lurex e velluti spalmati.
Il momento finale della metamorfosi è simboleggiato da un total velvet principalmente blu notte o color pavone, ma la protagonista viene anche illuminata dal lilla, dal rosa e dal rosso.
La stilista Francesca Liberatore ha dunque adottato un punto di vista completamente nuovo per poter adattare, nel modo migliore possibile, la performance pensata per l’abito alla realtà e per sperimentarne anche il movimento.
Ospiti alla Sfilata:
Naty Ashba, Olivia Gama, Margaret Dallospedale
